Keto, ecommerce, nutrition facts. Risponde l’avvocato Dario Dongo

Caro Dario,

ho provato a consultare le caratteristiche e i ‘nutrition facts’ di uno snack (plum cake) formulato per keto diet (dieta chetogenica), in offerta sul sito di ecommerce specialistico Foodamia. (1)

La scheda informativa non riporta però l’elenco degli ingredienti ma solo la notizia sui gusti disponibili e la dichiarazione nutrizionale. Ti chiedo un breve parere sulla conformità delle notizie riportate.

Molte grazie, Gualtiero


Risponde l’avvocato Dario Dongo, Ph.D. in diritto alimentare internazionale

Caro Gualtiero,

gli operatori del settore alimentare e della distribuzione, nonché i gestori di ‘online marketplace’ (i.e. Amazon), in caso di vendita a distanza di prodotti alimentari, hanno dovere di fornire ai consumatori tutte le informazioni obbligatorie prescritte come obbligatorie in etichetta, fatte salve quelle relative a codice di lotto e ‘date marking’ (e.g. use-by, best before).

1) Ecommerce, informazioni obbligatorie sui prodotti alimentari

Le informazioni obbligatorie nella vendita di prodotti alimentari a distanza, nel caso dell’ecommerce, devono venire rese disponibili agli utenti prima che essi eseguano la scelta d’acquisto (reg. UE 1169/11, articolo 14). (2) Meglio ancora prima che il consumatore inserisca il prodotto nel carrello della spesa, potendosi altrimenti configurare una pratica commerciale scorretta ai sensi della Unfair Commercial Practices Directive (EU) No 2019/2161. (3)

Tali informazioni devono:

– includere tutte le notizie prescritte dal Food Information Regulation, (4) oltre a quelle eventualmente previste dalle normative di settore che si applicano alle singole categorie di prodotti,

– venire riportate in tutte le lingue ufficiali applicate nei Paesi membri UE ove i prodotti vengano commercializzati. Con ulteriori ostacoli, tuttora irrisolti, su alcuni prodotti regolamentati. (5)

2) Lista ingredienti e allergeni, notizie cruciali

La lista degli ingredienti – con evidenza grafica degli allergeni presenti, anche a causa di possibili contaminazioni incrociate – è una notizia cruciale di rilevanza sanitaria per le categorie vulnerabili di consumatori (6,7).

L’omissione di tali notizie, già rilevata in passato su diverse piattaforme di ecommerce, (8) costituisce una delle violazioni più gravi del Food Information Regulation ed è infatti soggetta alle sanzioni più gravi, anche in Italia. (9)

3) Dichiarazione nutrizionale

La dichiarazione nutrizionale è un’altra informazione obbligatoria, in etichetta e ecommerce. Si fa richiamo a precedente articolo ove sono illustrati i criteri da seguire ai fini della sua compilazione ed esposizione. (10)

I valori nutrizionali dichiarati sul prodotto in esame (Plum cake 45 g a marchio Feeling ok) non appaiono tuttavia coerenti con la composizione dello snack riportata sul sito Internet del produttore, (11) come si vedrà.

3.1) Ingredienti e valori nutrizionali a confronto

Lo snack ‘keto friendly’ in esame riferisce gli ingredienti di cui a seguire (che, si ricorda, devono venire esposti in ordine decrescente di peso):

– proteine di frumento (GLUTINE), proteine isolate del pisello, albume d’UOVO, fibra di FRUMENTO, fibra di acacia, proteine del LATTE, BURRO, aromi: vaniglia e limone, olio d’oliva, maltitolo, eritritolo, emulsionante: lecitina di girasole, e471, agenti lievitanti: bicarbonato di sodio, pirofosfato di sodio.

La tabella nutrizionale per 100 g di prodotto a sua volta riferisce a:

  • 24 g di grassi, di cui 9 g di grassi saturi
  • 15 g di fibre alimentari
  • 28 g di proteine.

3.2) Analisi matematica

Le quantità di grassi, fibre e proteine non sono tuttavia compatibili con l’ordine degli ingredienti dichiarato:

– l’olio d’oliva viene indicato dopo gli aromi (chimici). Se ne deduce una presenza irrilevante ai fini dell’apporto di acidi grassi saturi (che esso contiene in quota 14%),

– il burro appare quindi come la fonte pressoché esclusiva dei 9 g di acidi grassi saturi dichiarati. Si stima perciò la presenza di 18 g di burro (50% circa di grassi saturi) in 100 g di prodotto,

– lo stesso burro viene però indicato al settimo posto tra gli ingredienti. Ciò comporta che ciascuno dei primi sei ingredienti sia presente in quantità maggiore a 18 g.

3.3) Conti impossibili

I conti non tornano, anzi sono impossibili. Sette ingredienti in quantità pari o superiore al 18% ciascuno raggiungono circa il 130% della formula. E ove pure si consideri la perdita di umidità a seguito del processo, (12) si annota che:

– le tre proteine indicate in quantità superiore al 18%, quand’anche avessero un tenore del 70%, (13) dovrebbero superare i 38 g. A cui aggiungere 2 g di proteine da albume d’uovo (che ne contiene il 10,7% ed è citato tra i primi sei ingredienti)

– le due fibre alimentari, a loro volta citate in tenore superiore al 18%, esprimerebbero almeno 36 g di fibre.

4) Conclusioni provvisorie

La responsabilità dei venditori offline e online (e-commerce), in entrambi i casi di informazioni obbligatorie omesse o non veritiere, viene ancora sottovalutata sebbene espressa in termini molto chiari dal Food Information Regulation (EU) No 1169/11. (14)

La tolleranza in difetto (o in eccesso, a seconda delle circostanze) sui valori nutrizionali oggetto di nutrition claims e health claims, vale la pena ricordare, è pari a zero. (15) E le false dichiarazioni a tali riguardi possono integrare il delitto di frode in commercio, come si è osservato nei casi delle barrette proteiche con tenori di proteine ben inferiori a quelli dichiarati. (16)

Cordialmente

Dario

Note

(1) Foodamia. Plum cake 45 g Feeling ok Start 1 (accesso eseguito il 19.1.24) http://tinyurl.com/ytc9fme3

(2) Dario Dongo. Vendita online di prodotti alimentari, etichettatura e lingua. Risponde l’avvocato Dario Dongo. FARE (Food and Agriculture Requirements). 25.3.22

(3) Si veda nota 9 al precedente articolo di Dario Dongo. Greedflation e shrinkflation, indagine in UK. GIFT (Great Italian Food Trade). 18.1.24

(4) Regulation (EU) No 1169/11, articoli 9 e 10

(5) Nel caso degli integratori alimentari, si veda il precedente articolo ‘Vendita online di integratori alimentari, quali regole? Risponde l’avvocato Dario Dongo’. FARE (Food and Agriculture Requirements). 11.2.23

(6) Dario Dongo. Lista ingredienti, ABC. GIFT (Great Italian Food Trade). 6.3.18

(7) Dario Dongo. Controlli, il ruolo dell’Amministrazione sanitaria. GIFT (Great Italian Food Trade). 30.10.17

(8) Marta Strinati. Ecommerce al buio. Tre segnalazioni all’Antitrust. GIFT (Great Italian Food Trade). 27.7.20

(9) Si veda l’ebook di Dario Dongo. 1169 PENE – Reg. UE 1169/11. Notizie sui cibi, controlli e sanzioni (Wiise benefit, Roma, 2018). ISBN: 8894200434

(10) Dario Dongo. Dichiarazione nutrizionale in etichetta. L’ABC delle regole UE. FARE (Food and Agriculture Requirements). 30.10.16

(11) Plum cake 45 g Feeling ok. Feelingok shop (accesso eseguito il 19.1.24) http://tinyurl.com/36z2yfzt

(12) Dario Dongo. Il QUID di alimenti che perdono umidità. FARE (Food and Agriculture Requirements). 6.1.23

(13) Proteine del siero di latte, risponde l’avvocato Dario Dongo. FARE (Food and Agriculture Requirements). 25.9.23

(14) Dario Dongo. Le responsabilità della GDO. GIFT (Great Italian Food Trade). 17.3.18

(15) Dario Dongo. Nutrition and health claims, quali quali tolleranze sui valori dichiarati? GIFT (Great Italian Food Trade). 29.3.23

(16) Dario Dongo, Marta Strinati. Barrette proteiche, 2 su 3 contengono meno proteine di quelle dichiarate. La nostra indagine. GIFT (Great Italian Food Trade). 20.6.20



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