Insalata con ‘pollo’? Risponde l’avvocato Dario Dongo

Caro Dario,

mi riferisco alla Tua risposta a precedente quesito sull’etichettatura nutrizionale dell’insalata di quarta gamma con accluso condimento per sottoporTi l’informazione offerta da DimmidiSì sul ‘kit insalatona Caesar’ con ‘pollo’ che in lista ingredienti riporta due diversi QUID. Allego link al sito del produttore. (1)

Molte grazie come sempre, Tommaso


Risponde l’avvocato Dario Dongo, Ph.D. in diritto alimentare internazionale

Caro Tommaso,

non mi è dato verificare l’effettiva corrispondenza tra l’informazione offerta dal produttore sul suo sito web – peraltro apprezzabile per la trasparenza – e l’etichetta del prodotto indicato. Sulla base di quanto comunicato sul sito web, in ogni caso, si può osservare quanto segue.

1) Lista ingredienti

La lista ingredienti del ‘kit insalatona Caesar’ di DimmidiSì riferisce all’ingrediente ‘pollo 21%’, seguito dall’indicazione tra parentesi dei suoi ingredienti:

– ‘petto di pollo 80%, acqua, fecola di patate, sale, destrosio, aromi, stabilizzante: trifosfato sodico, fibre’.

Le informazioni sopra richiamate esprimono una complessità a cui non corrisponde, purtroppo, un’informazione coerente ai dettami del Food Information Regulation (EU) No 1169/11, sotto diversi aspetti.

1.1) Ingrediente ‘pollo’ ?

L’ingrediente designato come ‘pollo’ risulta essere un ingrediente composto. (2) Laddove:

– la carne di pollo rappresenta l’80% di una ‘preparazione a base di pollo’, che contiene altresì acqua, fecola di patate, sale, destrosio, aromi, additivi;

– l’ingrediente da riportare in elenco ingredienti del ‘kit insalatona Caesar’ non è dunque ‘pollo’ bensì ‘preparazione a base di pollo’. Come si è già visto, in due casi analoghi (3,4).

2) QUID

QUID (Quantity of Ingredient Declaration) è un’informazione da riportare – in denominazione di vendita o lista ingredienti – subito dopo il nome dell’ingrediente caratteristico, in quanto esso:

a) figuri nella denominazione dell’alimento o vi sia comunque generalmente associato, da parte dei consumatori (i.e. gnocchi con patate); o

b) sia evidenziato nell’etichettatura mediante parole, immagini o una rappresentazione grafica (e.g. insalata con pollo); o

c) risulti essenziale a caratterizzare un alimento e distinguerlo dai prodotti con i quali potrebbe essere confuso a causa della sua denominazione o del suo aspetto (i.e. biscotti con cereali). (5)

Tale indicazione esprime la percentuale dell’ingrediente caratterizzante rispetto alla quantità totale degli ingredienti immessi nella formula del prodotto.

2.1) Doppio QUID ?

L’informazione relativa al QUID deve venire esclusivamente riferita all’ingrediente caratteristico. Vale a dire che, nel caso del ‘kit insalatona Caesar’, si deve comunicare la quantità di pollo effettivamente utilizzata.

È vietato invece utilizzare un ‘doppio QUID’ – i.e. ‘preparazione a base di pollo 21% (pollo 80%, …)’ – poiché tale espressione è ingannevole per il consumatore e infatti non è prevista dal regolamento (UE) 1169/11. (7)

L’etichetta del ‘kit insalatona Caesar’ dovrebbe perciò riportare, semplicemente, il risultato dell’espressione 21 x 0,8 = 16,8%. E così ‘preparazione a base di pollo (pollo 16,8%, …)’.

3) ‘Fibre’ ?

Le ‘fibre’ possono venire indicate, su base volontaria, nella dichiarazione nutrizionale relativa al prodotto (reg. UE 1169/11, articolo 30.2.e). Quando invece si intenda riferire l’utilizzo di fibre nella formula dell’alimento è invece necessario precisarne l’origine vegetale.

L’omessa indicazione dell’origine vegetale delle fibre può oltretutto comportare rischi di sicurezza alimentare – come si è visto, in ipotesi di favismo o altre vulnerabilità (7) – e una conseguente responsabilità dell’operatore.

4) Conclusioni provvisorie

V’è da sperare che le etichette del prodotto in esame non corrispondano alle notizie riportate sul sito web. Se invece così fosse, è tutto da rifare. Senza dimenticare, tra l’altro, che:

– la salsa Caesar è a sua volta un ingrediente caratterizzante, di cui va perciò indicato il QUID;

– l’evidenza grafica di ciascun allergene non va ripetuta, come invece si osserva per frumento e latte.

Il retail a sua volta, si ricorda, è responsabile di garantire la conformità alle regole vigenti dei prodotti commercializzati. Anche sui prodotti a marchio del produttore, e con specifico riguardo alle etichette alimentari. (8)

Cordialmente

Dario

Note

(1) DimmidiSì. Kit insalatona Caesar https://www.dimmidisi.it/prodotti/kit-insalatona-caesar/

(2) Dario Dongo. Ingredients list, the ABC’s. FT (Food Times). 6.3.18

(3) Fesa tacchino con acqua aggiunta? Risponde l’avvocato Dario Dongo. FARE (Food and Agriculture Requirements). 21.10.19

(4) Macinato di tacchino con ingredienti extra? Risponde l’avvocato Dario Dongo. FARE (Food and Agriculture Requirements). 18.6.22

(5) Denominazione di prodotti da forno multi-semi, multicereali. Risponde l’avvocato Dario Dongo. FARE (Food and Agriculture Requirements). 27.1.22

(6) Dario Dongo. Ingredienti composti e QUID in etichetta, inganni diffusi. GIFT (Great Italian Food Trade). 1.6.19

(7) Fibre vegetali e favismo, risponde l’avvocato Dario Dongo. FARE (Food and Agriculture Requirements). 21.9.24

(8) Dario Dongo. Le responsabilità della GDO. GIFT (Great Italian Food Trade). 17.3.18



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