Grano Senatore Cappelli ‘ad alta digeribilità’? Risponde l’avvocato Dario Dongo

Caro Dario,

il grano Senatore Cappelli viene presentato come un alimento salutistico – addirittura ‘ad alta digeribilità’ – anche sul sito di una società che appartiene allo stesso gruppo (Bonifiche Ferraresi, BF SpA) che controlla quella (SIS Srl) che ne commercializza le sementi in esclusiva. È davvero così, ed è possibile vantare liberamente la digeribilità di una cultivar di frumento?

Grazie come sempre, Pierluigi


Risponde l’avvocato Dario Dongo, Ph.D. in diritto alimentare internazionale

Caro Pierluigi,

a mia volta avevo registrato questa ‘anomalia’, annotando altresì come la varietà di frumento Senatore Cappelli venga spesso inquadrata tra i ‘grani antichi’ sebbene con essi abbia poco o nulla a che vedere. (1)

1) ‘Digeribilità’ degli alimenti

Ogni dichiarazione sulla ‘digeribilità’ di un alimento, un ingrediente alimentare o una categoria di alimenti – allorché realizzata nella comunicazione commerciale o comunque riconducibile, anche attraverso agenzie di marketing o blogger, a un operatore del settore alimentare – ricade nell’ambito di applicazione del Nutrition & Health Claims Regulation (EC) No 1924/2006.

La ‘digeribilità’ si qualifica infatti, senza alcun dubbio, come indicazione salutistica (health claim). Ma lo ‘EU Register of Health Claims’ non riferisce a tutt’oggi alcun health claim sulla digeribilità degli alimenti. (2) L’operatore interessato a riportare alcun claim sulla digeribilità della pasta deve perciò presentare un’apposita domanda di autorizzazione in tal senso, ai sensi del Reg. (CE) n. 353/2008.

2) Digeribilità degli amidi

I soli health claims attualmente autorizzati in Unione Europea che a vario titolo possono venire ricondotti alla digeribilità di un alimento amidaceo sono:

– ‘amido lentamente digeribile. ‘Il consumo di prodotti ad alto contenuto di amido lentamente digeribile [SDS, slowly digestible starch, ndr] determina un aumento della concentrazione di glucosio nel sangue dopo i pasti inferiore rispetto a quella dei prodotti a basso contenuto di amido lentamente digeribile’. Tale indicazione può venire utilizzata solo in relazione ad alimenti ove i carboidrati digeribili forniscono almeno il 60% dell’energia totale e nei quali almeno il 55% di tali carboidrati è costituito da amido digeribile, costituito a sua volta da almeno il 40% di amido lentamente digeribile,

– ‘amido resistente. ‘La sostituzione di amidi digeribili con amido resistente in un pasto contribuisce alla riduzione dell’aumento del glucosio ematico post-prandiale’. Questa indicazione può venire impiegata solo in relazione ad alimenti ove l’amido digeribile è stato sostituito con amido resistente in modo da ottenere un contenuto finale di amido resistente pari ad almeno il 14 % dell’amido totale. In buona sostanza, il valore di alcuni prodotti alimentari a base di cereali poco raffinati può venire ricondotto alla lenta digeribilità dei loro amidi e così al loro indice glicemico ridotto rispetto ad alimenti simili. (3)

3) Senatore Cappelli e altri cereali, conclusioni provvisorie

La declamata ‘alta digeribilità’ della cultivar di frumento ‘Senatore Cappelli’ e dei prodotti alimentari con esso realizzati – come pure quella di altri alimenti, a base di cereali e altri ingredienti – integra una violazione del Nutrition & Health Claims Regulation (EC) No 1924/2006. La vigilanza e le sanzioni in tale ambito spettano in primo luogo ai SIAN (Servizi Igiene Nutrizione e Alimenti) delle ASL, ai sensi del decreto legislativo 7 febbraio 2017, n. 27. (4) Senza dimenticare la giurisdizione dell’Autorità Garante per la Concorrenza e il Mercato (AGCM, c.d. Antitrust) sulla pubblicità ingannevole. (5)

I retailer – gli operatori della GDO (grande distribuzione organizzata), in particolare – devono a loro volta vigilare sulla effettiva conformità dei prodotti alimentari (e non) da essi commercializzati rispetto alle normative applicabili, ivi incluse quelle relative all’informazione al consumatore sui prodotti alimentari. Ricordando che essi sono a loro volta responsabili delle violazioni di legge, anche su prodotti a marchio del produttore e/o confezionatore, ai sensi del Food Information Regulation (EU) No 1169/11. (6) La nostra squadra è sempre a disposizione degli operatori che intendano garantire la compliance delle loro attività ed esplorare opportunità di presentare domande di nuovi health claims.

Cordialmente

Dario

Note

(1) V. nota 6 all’articolo di Dario Dongo e Paolo Caruso. Il ministro dell’Agricoltura a favore degli OGM e contro i grani antichi. GIFT (Great Italian Food Trade). 30.7.23

(2) https://ec.europa.eu/food/food-feed-portal/screen/health-claims/eu-register

(3) Indice glicemico in etichetta? Risponde l’avvocato Dario Dongo. FARE (Food and Agriculture Requirements). 24.6.23

(4) Per approfondimenti si veda l’ebook dell’autore, ‘1169 pene. Reg. UE 1169/11. Notizie sui cibi, controlli e sanzioni’,

(5) V. Codice del Consumo, d.lgs. 206/05 e successive modifiche. Testo consolidato su Normattiva, https://tinyurl.com/4624af8e

(6) Dario Dongo. Le responsabilità della GDO. GIFT (Great Italian Food Trade). 17.3.18



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