È obbligatorio indicare il tipo di farina? Risponde l’avvocato Dario Dongo

Caro Dario,

leggendo l’indagine di mercato condotta sulle piadine sul sito GIFT (Great Italian Food Trade) mi è venuto il dubbio sul se e quando è obbligatorio specificare in etichetta il tipo di farina – es. tipo 2, 1, 0, 00 – nella lista ingredienti dei prodotti alimentari.

Molte grazie per il chiarimento,

Claudio


Risponde l’avvocato Dario Dongo, Ph.D. in Agri-Food Systems

Caro Claudio,

Food Information Regulation (EU) No 1169/11 prescrive il dovere di riportare in etichetta l’elenco degli ingredienti, in ordine decrescente di peso, con le relative denominazioni. (1) Farine e sfarinati, in Italia, sono soggetti ad apposite normative di settore che ne definiscono le denominazioni legali. (2)

1) Farine, sfarinati e pane. Le norme tecniche nazionali vigenti in Italia

Le farine di grano tenero e gli sfarinati di grano duro, anche nella versione integrale, sono soggetti in Italia alle norme tecniche nazionali di cui al D.P.R. n. 187/2001. (3)

Il pane rimane invece soggetto alla legge n. 580/1967, la quale prevede che le denominazioni di vendita vengano associate al tipo di farina o semola utilizzata. (4) Le denominazioni di cui a seguire sono quindi riservate ai prodotti così realizzati:

– pane di tipo 00. Pane prodotto con farine aventi le caratteristiche del tipo 00;

– pane di tipo 0. Pane prodotto con farine aventi le caratteristiche del tipo 0;

– pane di tipo 1. Pane prodotto con farine aventi le caratteristiche del tipo 1;

– pane di tipo 2. Pane prodotto con farine aventi le caratteristiche del tipo 2;

– pane di tipo integrale. Pane prodotto con farina integrale;

– pane di semola/semolato. Pane prodotto con semola/semolato, o loro rimacinazioni.

 

1.1) Farine e sfarinati, i requisiti

I requisiti delle farine e gli sfarinati stabiliti in Italia dal D.P.R. n. 187/2001 comprendono l’umidità, il tenore in ceneri e il contenuto di proteine.

Le specifiche previste per le farine, peraltro, devono venire rispettate solo qualora esse vengano destinate alla panificazione. (5)

1.2) Farine di cereali diversi dal grano

La denominazione delle farine di cereali diversi dal grano deve riferire espressamente al cereale di provenienza. Anche in lista ingredienti, qualora esse vengano miscelate con sfarinati di grano in qualsiasi proporzione.

È peraltro ammessa la designazione delle miscele di farine ottenute da due o più cereali con il nome della categoria ‘farina’, seguito da un elenco dei cereali da cui è stata ottenuta, in ordine decrescente di peso delle farine. (6)

2) Dichiarazione del tipo di farina o sfarinato

L’obbligo di dichiarare il tipo di farina o sfarinato si applica, a livello nazionale, solamente a:

– farine e sfarinati commercializzati tal quali;

– pane, prodotto con farine e sfarinati che rispondano alle caratteristiche merceologiche per esse previste;

– pasta, per la quale devono essere dichiarati solo gli sfarinati di frumento duro, poiché la legge italiana vieta di utilizzare farine di grano tenero (fatte salve le tolleranze previste).

Le etichette dei prodotti alimentari diversi dal pane e la pasta possono invece semplicemente riportare la dicitura ‘farina di frumento’, o ‘farina di frumento integrale’, per indicare la presenza di farine e sfarinati. (7)

Cordialmente

Dario

Note

(1) Dario Dongo. Lista ingredienti, ABC. GIFT (Great Italian Food Trade). 6.3.18

(2) Dario Dongo. Denominazione dell’alimento. FARE (Food and Agriculture Requirements). 19.8.17

(3) Legge 4 luglio 1967, n. 580. Disciplina per la lavorazione e commercio dei cereali, degli sfarinati, del pane e delle paste alimentari. Testo consolidato al 22.5.01 su Normattiva https://tinyurl.com/5n6rb8he

(4) Decreto del Presidente della Repubblica 9 febbraio 2001, n. 187. Regolamento per la revisione della normativa sulla produzione e commercializzazione di sfarinati e paste alimentari, a norma dell’articolo 50 della legge 22 febbraio 1994, n. 146. Testo consolidato al 14.12.18 su Normattiva https://tinyurl.com/euj2tmy8

(5) DPR 187/01, articolo 1, comma 3,4

(6) Regolamento (EU) No 1169/11, Allegato VII, Parte B, punto 3

(7) Dario Dongo. Allergeni, farro frumento o grano? FARE (Food and Agriculture Requirements). 28.2.19



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