- 12/04/2021
- Postato da: Dario Dongo
- Categoria: Domande e risposte

Caro Dario buongiorno,
Ti sottopongo l’immagine di un formaggio piemontese che richiama l’esperienza casearia francese. È possibile denominare Camembert un formaggio prodotto in provincia di Cuneo, tenuto conto che esiste un Camembert di Normandia registrato come DOP?
Grazie, Raffaele
Risponde l’avvocato Dario Dongo, Ph.D. in diritto alimentare europeo
Caro Raffaele buongiorno,
i regolamenti europei sulla protezione delle indicazioni geografiche sono stati sviluppati sulla base della Convenzione di Stresa (1951) – il primo accordo internazionale dedicato proprio ai nomi dei formaggi tradizionali – a cui aderirono sette Paesi del Vecchio Continente (Austria, Danimarca, Francia, Italia, Norvegia, Svezia, Svizzera).
DOP, IGP, STG. Divieti di imitazione, usurpazione ed evocazione
DOP (Denominazione d’origine protetta), IGP (Indicazione Geografica Protetta) e STG (Specialità Tradizionale Garantita) sono le Geographical Indications (GIs) di riferimento esclusivo – secondo interpretazione consolidata della Corte di Giustizia europea – per proteggere le specialità alimentari tradizionali legate ai territori e l’esperienza produttiva.
Il reg. UE 1151/12 che tuttora disciplina gli anzidetti regimi di qualità vieta espressamente, all’articolo 13, sia l’imitazione e usurpazione (contraffazione esplicita) dei nomi protetti, sia la loro evocazione (o contraffazione implicita, es. Italian sounding). (1) La European Court of Justice si è espressa tra l’altro in termini molto rigorosi, negli ultimi anni, proprio con riguardo a evocazioni simboliche e di forma di formaggi DOP (2,3).
Camembert, 230 anni di storia
Camembert è un minuscolo villaggio con circa 200 abitanti in Bassa Normandia, nel Nord-Ovest della Francia. L’omonimo cacio venne ideato da un giovane prete in fuga dai moti rivoluzionari parigini, che raggiunse il villaggio nel 1792 e fu ospite di una famiglia di produttori di formaggi. L’abbé Gobert aveva esperienza nella produzione di Brie e aiutò la signora Marie Harel a migliorare le caratteristiche del loro formaggio a pasta molle e crosta fiorita, da latte crudo, in una forma di circa 11 cm cinta da un astuccio di legno. Il formaggio Camembert raggiunse in breve tempo uno straordinario successo e divenne celebre anche a Parigi.
La Normandia si distingue da altre regioni francesi per il clima mite, influenzato dalla prossimità all’oceano Atlantico, e la notevole abbondanza di pascoli permanenti. L’allevamento di bestiame al pascolo e la produzione di formaggi sono documentati da oltre un migliaio di anni e proseguono, grazie anche alla ricetta originale sviluppata da Marie Harel con l’aiuto dell’abbate Gobert.
Camembert, livelli di protezione
Il solo ‘Camembert de Normandie’ ha ricevuto protezione come AOC (Appellation d’origine contrôlée), in Francia, nel 1983. La protezione è stata poi estesa a livello europeo, nel 1992, con la registrazione di apposita DOP. La zona di produzione è limitata alla Normandia, che comprende i dipartimenti di Calvados, Eure, Manche, Orne e Seme-Maritime, caratterizzati da clima oceanico e pascoli abbondanti. In entrambi i casi il disciplinare indica, tra i requisiti di produzione, l’utilizzo di solo latte crudo. (4)
La protezione del nome «Camembert» non è stata invece mai richiesta, né di conseguenza accordata. Nel 2007 i due primi produttori di Camembert de Normandie, Lactalis e Isigny-Sainte-Mère, avevano così deciso di utilizzare latte microfiltrato per designare i loro formaggi come camembert, abbandonando tuttavia le credenziali AOC – DOP. Salvo poi provare a negoziare – invano, con il Syndicat des Fabricants de Véritable Camembert de Normandie (S.V.C.N.) – la revisione del disciplinare della AOC – DOP (5,6).
Alla luce di quanto sopra, lunga vita al Camembert dell’Alta Langa!
Cordialmente
Dario
Note
(1) Per approfondimenti sul regime sanzionatorio vigente in Italia, si veda l’articolo Olio extravergine d’oliva 100% siciliano, risponde l’avvocato Dario Dongo. FARE (Food and Agriculture Requirements). 6.1.19, https://foodagriculturerequirements.com/archivio-notizie/domande-e-risposte/olio-extravergine-d-oliva-100-siciliano-risponde-l-avvocato-dario-dongo
(2) Dario Dongo. DOP, la Corte di Giustizia UE chiarisce il divieto di evocazioni. GIFT (Great Italian Food Trade). 3.5.19, https://www.greatitalianfoodtrade.it/etichette/dop-la-corte-di-giustizia-ue-chiarisce-il-divieto-di-evocazioni
(3) European Court of Justice (ECJ), causa C-490/19, Syndicat interprofessionnel de défense du fromage Morbier v. Société Fromagère du Livradois SAS, sentenza 17.12.20. https://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/?uri=CELEX%3A62019CJ0490
(4) Regolamento (CE) N. 1107/96 della Commissione del 12 giugno 1996 relativo alla registrazione delle indicazioni geografiche e delle denominazioni di origine nel quadro della procedura di cui all’articolo 17 del regolamento (CEE) n. 2081/92 del Consiglio
(5) Kim Willsher. French Camembert war flares up again over labelling stink. The Guardian. 13.3.19, https://www.theguardian.com/world/2019/mar/13/french-camembert-war-flares-up-again-over-labelling-stink
(6) Camembert de Normandie, il disciplinare aggiornato al 2013 su https://www.inao.gouv.fr/show_texte/3666