- 06/05/2022
- Postato da: Dario Dongo
- Categoria: Domande e risposte

Caro Dario buongiorno,
Ti sottopongo il caso del campionamento in aliquota singola di un prodotto alimentare sul punto vendita – per analisi di monitoraggio da parte del SIAN (Servizio di Igiene degli Alimenti e della Nutrizione) di una ASL, su sostanza priva di limiti di legge – a cui è seguita una notifica nel sistema di allerta RASFF. È una procedura regolare?
Molte grazie,
Tommaso
Risponde l’avvocato Dario Dongo, Ph.D. in diritto alimentare europeo
Caro Tommaso buongiorno,
è anzitutto necessario inquadrare le procedure da Te accennate nell’attuale disciplina dei controlli ufficiali sulla filiera agroalimentare. Vale a dire il reg. UE 2017/625 e successivi, attuato in Italia mediante d.lgs. 27/2021 e legge 71/2021 (1,2,3).
Campionamento ufficiale
Il campionamento ufficiale e le analisi che ne seguono, nell’ambito dei controlli ufficiali per la verifica della sicurezza alimentare, devono rispettare i criteri indicati nel reg. UE 2017/625 (art. 35) e nel d.lgs. 27/2021 (articoli 7,8).
Tali previsioni sono in linea di continuità sostanziale con il DPR 327/1980 frattanto abrogato, per quanto attiene ai criteri di formazione della prova che rilevano anche al fine di garantire l’esercizio del diritto di difesa.
Aliquote dei campioni
I campioni devono venire prelevati in quantità sufficiente. Vale a dire in 4 o 5 aliquote, come si è visto (4). Un’aliquota unica può venire prelevata, viceversa, solo se l’autorità competente:
– non possa assicurare la riproducibilità dell’esito analitico, in considerazione di prevalenza e distribuzione del pericolo nelle matrici o di deperibilità e indisponibilità dei campioni,
– specifichi, nel verbale di campionamento, i relativi motivi che escludono la opportunità, la pertinenza o la fattibilità tecnica per la ripetizione dell’analisi o della prova (d.lgs. 27/2021, art. 7 e Allegato I).
Monitoraggio
Il monitoraggio è un’attività a suo tempo definita – nel reg. CE 882/04, poi abrogato dal reg. UE 2017/625 – come una sequenza predefinita di osservazioni o misure volte a ‘ottenere un quadro d’insieme sulla conformità alla normativa in materia di mangimi e di alimenti, di salute e di benessere degli animali’.
Il ministero della Salute (DGISAN, Direzione Generale per l’Igiene e la Sicurezza degli Alimenti e la Nutrizione, Ufficio 6) – nel piano annuale dei controlli pubblici per il 2022 (5) – a sua volta distingue i diversi ambiti del controllo ufficiale e le ‘indicazioni per le attività di monitoraggio’.
Campionamento ufficiale e monitoraggio
Campionamento ufficiale e monitoraggio si distinguono perciò sotto diversi aspetti:
– i campionamenti ufficiali costituiscono attività di controllo ufficiale, volte ad accertare la sicurezza delle matrici e la conformità alle regole cogenti. Sono perciò soggette ai criteri definiti nel reg. UE 2017/625, anche per quanto attiene a frequenza e intensità nei confronti dei singoli operatori,
– le attività di monitoraggio servono invece a raccogliere meta-dati per analisi di scenario, anche in relazione a possibili rischi emergenti. (6) Sulla base di richieste di EFSA (7) o di decisioni o raccomandazioni della Commissione europea, assistita dal Comitato PAFF (Plant, Animals, Food and Feed).
RASFF, notifiche di allerta e di informazione
Il sistema RASFF (Rapid Alert System on Food and Feed) venne istituito per raccogliere e condividere notifiche di allerta su rischi di sicurezza alimentare e dei mangimi – poi anche dei materiali a contatto con gli alimenti – di rilevanza sovranazionale. (8) Le notifiche di informazione sono poi state introdotte per condividere aspetti di potenziale interesse della rete europea di analisi del rischio, con particolare riguardo ai rischi emergenti.
Le ‘linee guida per la gestione operativa del sistema di allerta per alimenti, mangimi e materiali destinati a venire a contatto con gli alimenti’ adottate in Conferenza Stato-Regioni il 5.5.21, chiariscono peraltro che ‘Il RASFF non si applica se non sussiste un rischio diretto o indiretto per la salute umana dovuto agli alimenti, ai mangimi e ai materiali destinati a venire a contatto con gli alimenti, né un grave rischio per la salute degli animali o per l’ambiente in relazione ai mangimi.’ (Allegato 1).
Conclusioni provvisorie
L’attività di monitoraggio non è di per sé idonea a fare attivare un’allerta, in quanto non soggetta ai criteri stabiliti per il campionamento ufficiale che garantiscono l’affidabilità delle analisi proprio grazie al contraddittorio e l’eventuale revisione. A maggior ragione in quanto le analisi riguardino sostanze e/o contaminanti privi di limiti legali.
Nell’ipotesi in cui un’analisi di monitoraggio mostri livelli di contaminazione superiori ai valori di riferimento (es. acrilammide) o di accettabilità (secondo letteratura), l’autorità di controllo dovrebbe procedere con urgenza a ulteriori analisi e/o ispezioni, prima di attivare una notifica.
Cordialmente
Dario
Note
(1) Dario Dongo, Giulia Torre. Controlli pubblici ufficiali, al via il regolamento UE 2017/625. GIFT (Great Italian Food Trade). 18.12.19, https://www.greatitalianfoodtrade.it/sicurezza/controlli-pubblici-ufficiali-al-via-il-regolamento-ue-2017-625
(2) Dario Dongo, Amaranta Traversa, Sarah Lanzilli, Claudio Biglia. Controlli ufficiali, d .lgs. 27/21. Attuazione del reg. UE 2017/625. GIFT (Great Italian Food Trade). 14.3.21, https://www.greatitalianfoodtrade.it/sicurezza/controlli-ufficiali-d-lgs-27-21-attuazione-del-reg-ue-2017-625
(3) Dario Dongo e Andrea Sodero. Controlli ufficiali. Legge 71/2021, di conversione del DL 42/2021, e diffida degli operatori. GIFT (Great Italian Food Trade). 22.5.21, https://www.greatitalianfoodtrade.it/sicurezza/controlli-ufficiali-legge-71-2021-di-conversione-del-dl-42-2021-e-diffida-degli-operatori
(4) Fabrizio De Stefani, Dario Dongo. Controlli ufficiali, modalità di campionamento e analisi. Vademecum delle Regioni. GIFT (Great Italian Food Trade). 27.4.21, https://www.greatitalianfoodtrade.it/sicurezza/controlli-ufficiali-modalità-di-campionamento-e-analisi-vademecum-delle-regioni
(5) Ministero della Salute, DGISAN, Ufficio 6. (2022). Piano nazionale di controllo ufficiale e indicazioni per le attività di monitoraggio dei contaminanti di origine ambientale e industriale, di cui al reg. CE 1881/06, nei prodotti alimentari. https://www.salute.gov.it/imgs/C_17_pubblicazioni_3161_allegato.pdf
(6) V. Piano controlli ufficiali e attività di monitoraggio di cui alla precedente nota, capitolo 9 (pagine 22-25)
(7) Il reg. CE 178/02 prevede che gli Stati membri adottino le disposizioni necessarie affinché i dati raccolti sui contaminanti negli alimenti siano trasmessi a EFSA (art. 33.1). Tutti i dati raccolti nei piani di monitoraggio devono confluire nel sistema informativo NSIS Alimenti-VIGMON (flusso vigilanza e controllo alimenti e bevande), organizzato dal ministero della Salute che periodicamente li inoltra a EFSA
(8) Per approfondimenti si veda l’ebook dello scrivente ‘Sicurezza alimentare, regole cogenti e norme volontarie’ https://www.greatitalianfoodtrade.it/libri/sicurezza-alimentare-regole-cogenti-e-norme-volontarie-il-nuovo-libro-di-dario-dongo