- 29/01/2019
- Postato da: Marta
- Categoria: Notizie

In questa Europa unita – ma di fatto a due velocità – si aggiungono nuovi oneri per le imprese ovunque basate che vendano le proprie merci in Germania senza intermediari.
La nuova normativa in tema di imballaggi, c.d. Verpack G, è entrata in vigore l’1.1.19. In abrogazione della precedente ordinanza Verpack V, che è rimasta in vigore fino al 31.12.18. Il campo di applicazione del provvedimento è esteso a tutti gli imballaggi – primari e secondari, ivi compresi i materiali di riempimento – immessi sul mercato tedesco al dettaglio, anche attraverso vendite online. E alle merci che tali imballi contengono.
In attuazione del ‘pacchetto economia circolare’, la Germania ha introdotto il principio della responsabilità estesa sui prodotti. Chiunque commercializzi imballaggi che contengano beni è responsabile di garantire la loro raccolta differenziata.
I produttori hanno dovere di registrarsi presso il nuovo organo centrale, e versare i contributi previsti, in relazione alle vendite effettuate. Tali obblighi si applicano nei soli casi in cui essi vendano direttamente:
– ai consumatori, ovvero
– a operatori economici (es. piccoli ristoratori o alberghi non riuniti in catene a loro volta già iscritte al sistema) diversi da distributori e intermediari (i quali a loro volta sono già iscritti e contribuiscono al sistema).
Dario Dongo